Gli zii, un bene prezioso

 Abbiamo iniziato un nuovo libro con il gruppo Lettura, "Mio fratello rincorre i dinosauri" di Giacomo Mazzariol. Una lettura scorrevole, piacevole che, tra i tanti argomenti, parla in un capitolo come per il protagonista fosse importante il rapporto con la zia, figura affettiva e d'ispirazione. 

Abbiamo voluto pensare ai nostri zii:

Sono cresciuta con uno zio materno, Paolo, per me era il mio supereroe, mi coinvolgeva molto nella sua quotidianità. Ero come una figlia perché lui aveva avuto tre figli maschi. 

Avevo una zia, sorella di mio padre, era solare e sorridente poi si è trasferita in Sardegna e ho perso i purtroppo i contatti.

Zia Gabriella era ed è ancora la mia preferita, ci sentiamo spesso. Dolce e allegra. Se avessi l'auto andrei a trovarla.

Frequentavo molto la casa della nonna materna, lì c'erano i miei tre zii: una molto credente, diceva spesso il rosario, l'altra molto intraprendente e libera e poi c'era mio zio, era uno zuzzurellone simpatico, faceva l'allenatore di calcio, lui era il mio preferito.

Mi ricordo quando ero piccola alla sera, siccome eravamo contadini, con i miei zii e cugini ci ritrovavamo a mangiare insieme le pannocchie. Eravamo molto uniti tutti.

Ho uno zio, fratello di papà, a cui sono molto affezionato perché andavamo a funghi, parliamo di calcio e, in generale andiamo molto d'accordo. E' semplice e comprensivo.

Una zia materna, quando veniva a trovarmi mi regalava sempre giocattoli. E' vissuta fino ai 97 anni.

Mia zia materna, Rosetta,  era dolce e affettuosa, giocava con me e mi è rimasta vicina finché ha potuto. Era anche molto generosa, mi dava grosse mance.

Zio Antonio è il mio zio preferito perché è di carattere molto buono e, nel fine settimana mi portava sempre in montagna a fare le camminate nei rifugi. Andiamo d'accordo, ci vogliamo bene e posso sempre contare su lui.

Ho una zia Liliana, era come una seconda mamma, mi voleva bene, mi coccolava, mi portava in giro e passavo tempo con lei. Ho sofferto quando se ne è andata. Avevo uno zio Luciano, artista e pecora nera della famiglia, che con me era simpatico e divertente ma anche burbero. 

Ho una zia, sorella di mio papà, con cui vado d'accordo e spesso vado in montagna con lei e dormiamo insieme. E' paziente, brava e comprensiva.

Ho due zii a cui sono affezionato e di cui ho dei cari ricordi: Zio Tarcisio mi ha tenuto a battesimo e a comunione e zio Mario, tutte le domeniche mi portava a mangiare il gelato.

Ero molto affezionata a zia Concetta, sorella di mamma, mi portava a raccogliere le olive e le castagne. Se aveva qualcosa di nuovo e bello lo conservava per me.




Commenti