Come te nessuna

In occasione della festa della mamma di domenica 12 maggio abbiamo condiviso tra noi alcuni ricordi delle nostre mamme.

"Sono orgogliosa di mia mamma che ha cresciuto otto figli lavorando in campagna con mio papà. Si alzava all'alba, faceva il pane, cucinava. Io sono stata fortunata perché ero la settima figlia e non mi è mancato niente"

"Mia mamma diceva sempre di comportarmi bene con tutti e di cercarmi una fidanzata"

"Con mia mamma non andavo tanto d'accordo ma ora mi manca tantissimo perché le volevo bene. Mi diceva di non spendere tanti soldi".

"Mia mamma mi voleva bene e mi manca molto. Era affezionata a me".

"Con mia mamma andavamo al mercato. Mi ha insegnato a cucinare, a risparmiare, a cucire, a ricamare e a lavorare". La mia diceva di continuare gli studi ma non ho voluto e li ho abbandonato. Aveva ragione".

"I miei genitori si sono sposati il mese di maggio e festeggiavano anche la festa della mamma. Era molto possessiva e faceva la sarta. Mi diceva di non fumare: aveva ragione. Poi ho smesso".

 "Mia mamma a 70 anni andava in bicicletta da Monterosso al mercato della Malpensata e portava sulla bici tutte le borse della spesa. Il mio ricordo più importante è che per 20 anni si è presa cura di me. Se dimenticavo di prendere le pastiglie veniva a portarmele sul posto di lavoro". 

"Mia mamma mi vuole sempre bene. Tempo addietro mi diceva di metter su famiglia". 

"La mia è stata molto forte e energica. Ha lavorato tanto e aveva uno spiccato senso del dovere. Da quando è diventata vedova ha cercato un compagno: mio fratello la ostacolava ma io penso avesse diritto a farsi una nuova vita". 

"Mia mamma dice "Mio Dio!" Mi chiede se sto bene".

"La mia è morta giovane, a 67 anni. Era affettuosa. Di lei ho un bel ricordo. Voleva bene a me e ai miei fratelli".

"Mia mamma ricordo che quando ero bambina mi portava in giro in bicicletta. Una volta mi ha persa per strada. Era energica: portava sulla bici le borse della spesa. Era sempre di corsa perché lavorava: faceva la bidella. Cucinava molto bene e i parenti venivano da noi a mangiare".

"Io sono stata fortunata ad avere la mia mamma nella mia vita. Sarò coraggiosa e tenace come lei voleva. Mi ha insegnato tante cose, è stata la mia migliore amica e la mia prima confidente. Mi diceva sempre: "De mama ghe n'é una sùla". E aveva ragione e nonostante la sua malattia vorrei riempire la sedia che è rimasta vuota". 

"Con tutto quello che ti ho fatto passare grazie che mi hai perdonato di nuovo."

Auguri mamme!



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