Oggi 7 febbraio 2025 ricorre la Giornata dei calzini spaiati. Ogni anno il primo venerdì di febbraio si celebra l’accettazione delle differenze e la diversità dell’altro.
Abbiamo riflettuto insieme sul significato della diversità e sul fatto che ci siamo sentiti diversi.
Ecco le nostre riflessioni:
Ho fatto fatica in psichiatria ad approcciarmi agli altri; mi chiudevo in me stessa e avevo paura del posto e delle persone. In comunità è stato diverso e ho ricordi belli.
Io combatto per la nostra diversità; avere certe patologie fa scappare le persone. Pochi ti stanno accanto. Anche in famiglia non sempre si viene accettati. Io ho sofferto perché mio fratello non comprendeva la mia malattia.
Quando ero sul lavoro non accettavano la mia malattia: dicevano che lo facevo apposta.
Quando andavo a giocare a calcio mi sentivo trattato in modo diverso dagli altri: ad esempio non mi invitavano ad uscire con loro.
Da un amico mi sono sentito dire: "Va a laurà scemo". Tante persone non capiscono cosa è la malattia psichiatrica.
Mi sono sentita trattare diversamente dai familiari. Mio papà non mi accettava.
Gli amici a volte non mi invitavano a uscire con loro.
L'esperienza di diversità l'ho sperimentata a militare perché non comprendevo cosa volessero i superiori.
"Mettersi nei panni degli altri", promuovere valori come l'inclusione, l'accettazione e il rispetto delle differenze è fondamentale per tutti.
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