Attentati a Parigi



A seguito degli attentati avvenuti a Parigi la scorsa settimana abbiamo avuto diverse occasioni di parlare dei fatti e dei sentimenti che si provano.

Le riflessioni che abbiamo fatto
"circa la libertà di essere più forti rispetto ai fatti che accadono"
"al non farsi prendere dalla paura, ma di essere più forti psicologicamente"
"avere fiducia nella sicurezza pubblica"
"tristezza"
"la paura che gli attacchi giungano anche in Italia"
"la speranza che non si ripetano"
"meno paura e più coraggio"
"non mettersi al livello di chi ha compiuto questi atti"
" non rispondere alla violenza con la violenza"
"Beati gli operatori di pace"
"la guerra non si deve fare perchè porta distruzione"
"contro la legge del taglione"

I racconti della guerra fatta dai nostri genitori " situazioni disumane, fame, freddo"



L'arrivo del giubileo e l'indulgenza plenaria
"avere fiducia nella sicurezza pubblica"
"tristezza"
"la paura che gli attacchi giungano anche in Italia"
"la speranza che non si ripetano"
"meno paura e più coraggio"
"non mettersi al livello di chi ha compiuto questi atti"
" non rispondere alla violenza con la violenza"
"Beati gli operatori di pace"
"la guerra non si deve fare perchè porta distruzione"
"contro la legge del taglione"
I racconti della guerra fatta dai nostri genitori " situazioni disumane, fame, freddo"

"Dal primo Anno Santo del 1300voluto da Bonifacio VIII, che Dante confina nell’Inferno, ai milioni ininterrotti di fedeli che con san Giovanni Paolo II nel 2000 hanno attraversato le porte giubilari delle quattro Basiliche Papali: San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura. Sarà così, stando alle previsioni, ancora una volta dall’8 dicembre 2015 fino al 20 novembre 2016 quando Papa Francesco aprirà la porta santa della Basilica Vaticana e darà il via all’Anno Santo straordinario della misericordia."


Nel nostro piccolo possiamo:
Essere accoglienti, essere gentili
Pregare ed essere vicini nella preghiera
Intervenire in atteggiamenti sbagliati, difendere la persona in difficoltà.

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