TERREMOTO CENTRO ITALIA

Ci ha sconvolto la notizia del terremoto di forza 6 che ha colpito il Lazio, le Marche e l'Umbria e che ha provocato la morte di 294 nostri concittadini. Alcuni di noi faticano a parlarne e pensano che sia impossibile trovare soluzioni immediate per il ripristino della vita quotidiana. Altri sono fiduciosi, confidando nella solidarietà e nell'esperienza accumulata dagli operatori del settore nelle vicende simili già accadute (vedisi sisma dell'Aquila). Riguardo alle responsabilità che gli uomini hanno in questa faccenda, per le costruzioni ritenute antisismiche ma che tali non erano, crediamo fortemente che occorra smuovere la sensibilità di tutti gli italiani e ci auguriamo che in futuro non prevalga l'egoismo e la smania di guadagno bensì la responsabilità  e il rispetto della legge che ogni italiano dovrebbe avere nei confronti della propria nazione.
Noi tutti supportiamo con il pensiero coloro coinvolti che si trovano in condizioni di disagio e un pensiero va a tutte le figure che aiutano in queste situazioni (volontari, medici, infermieri, forze dell'ordine, ecc.) e un plauso al loro constante impegno.


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