La gentilezza dove è finita?

Al giorno d'oggi vediamo delle differenze nei giovani e meno giovani nel saluto, nella gentilezza e nella comprensione dell'altro. Ci stupisce la notizia che dei comuni d'Italia hanno istituito un  Assessorato alla Gentilezza che:

"Tra i suoi compiti quello di occuparsi del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, di sensibilizzare i cittadini ai comportamenti positivi, a prendersi cura di chi soffre, o è in difficoltà, ad accrescere lo spirito di comunità, oltre che favorire l’unità, a coinvolgere i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune."
https://www.bergamonews.it/2019/10/14/a-levate-ce-lassessore-alla-gentilezza-riscopriamo-il-valore-di-un-grazie/328246/

Ci stupisce perché la gentilezza dovrebbe essere innata. Nel nostro piccolo possiamo non escludere l'Altro anche con piccole attenzioni come un saluto, un ciao, un'aiuto pratico, una parola buona, una condivisione...
Essere gentili non è difficile, basta un sorriso!

Commenti