L'Eleganza che porti

 

Sovente, l’eleganza viene confusa con la superficialità, la moda, una certa mancanza di interiorità. Si tratta di un grave errore: l’essere umano ha bisogno di eleganza sia nelle azioni che nella postura, perché questa parola è sinonimo di buon gusto, amabilità, equilibrio e armonia.
(Paulo Coelho)




Prima di tutto viene il buon gusto, ciò che ci piace e ciò che ci sta bene indossato, tenendo conto che ciò che indossiamo ci permette di esprimerci. 

Si può essere eleganti senza spendere cifre esorbitanti, scegliere abiti adeguati alla propria persona e al contesto.

L'eleganza viene da dentro, è il portamento e il comportamento: al ristorante un uomo con un abito di 3000 euro che mangia in modo vorace con le mani non è elegante.

Egocentrismo, litigare in mezzo alla gente, parlare male del prossimo, non è elegante.

L'eleganza deve partire dal proprio privato perchè altrimenti è difficile all'occorrenza utilizzare dei modi differenti alle proprie abitudini. Per questo l'eleganza è innata. Se una persona è però disposta a crescere può imparare ad essere elegante. 



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