Mamma mia!

 Domani, 9 maggio, si festeggiano le mamme. Attualmente si festeggia la mamma la seconda domenica di maggio, mese della Madonna.

 La prima volta che si parlò della festa della mamma è alla fine della guerra civile americana, allo scopo di avvicinare le mamme dei soldati nordisti e sudisti. Si trattava  soprattutto di pic nic e di altri incontri conviviali.

Fu il presidente  Woodrow Wilson  a ufficializzare la festa nel 1914, la seconda domenica di maggio, data che venne poi adottata da molti altri paesi.

In Italia fu introdotta nel 1933, nel periodo fascista, e coincideva con la data del 24 dicembre come "Giornata della madre e del fanciullo", festa però di carattere propagandistico e in tale occasione venivano premiate le donne più prolifiche .

Nella seconda metà degli anni ‘50 del ‘900 iniziarono a diffondersi due feste della mamma: una organizzata dal parroco di una frazione di Assisi per motivi religiosi, per celebrare la maternità nel suo valore cristiano e inter religioso; l’altra in Liguria, per motivi commerciali, promossa dai fiorai. Entrambe erano festeggiate a maggio, mese dedicato alla Madonna per i primi, e periodo ricco di fiori per i secondi. 


La figura della mamma rimane nei ricordi di tutti, anche nei nostri.

Pensando a loro ci vengono in mente alcune frasi che ci ripetevano spesso:

"Verrà la guerra!"

"L'erba voglio non esiste neanche nel giardino del Re"

"Chi va piano va sano e lontano" 

"Butti in aria il mondo!"

"Vedi di filare dritto, lazzarona!"

"Parlo parlo ma non mi ascolti!"

"Piangi piangi, riderai quando ti sposi!"

"Andiamo al cimitero coi fiori!"

"Fa la brava"

"Torna a casa alla svelta!"

Auguri a tutte le mamme!








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