Impressioni di settembre

L'autunno è la stagione del riposo, la natura si quieta. 

E' un momento di cambiamento drastico dove l'umore ballerino può preoccupare, ma la bellezza dei colori degli alberi che diventano marroni, della vite canadese che diventa rossa ti rincuora. 

E' stagione di feste per la raccolta dell'uva e della vendemmia. Qualcuno di noi ricorda quando andava a Trescore dove la domenica sfilavano i carri allegorici e la partecipazione festosa della gente del paese in abiti tradizionali che rappresentavano le varie contrade. Oppure si ricorda il padre che vendemmiava e l'odore del vino che inebriava la casa per 365 giorno all'anno.

E' l'occasione per andare a raccogliere le castagne per dolci tipici autunnali e per cambiare il menù: si aspetta di mangiare piatti che scaldano il cuore come l'arrosto e il brasato con la polenta e montagne di patatine.

Inizia a fare più fresco, si riprendono giacconi, sciarpe e cappotti, iniziano i primi malanni e primi raffreddori, le giornate si accorciano, manca la luce che in estate ti accende.

E' anche stagione di ripresa: della scuola del lavoro delle attività e degli interessi abbandonati nei mesi precedenti. Ad esempio qualcuno di noi ha aspettato con ansia l'inizio del campionato di calcio.

Anche noi riprendiamo il nostro calendario autunnale partecipando a varie iniziative di gruppo e attività come il Gruppo Yoga e la Musicoterapia.



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