Rombo di tuono

Pensando e parlando del Grande Gigi Riva ecco cosa ricordiamo di lui: che era orfano di madre e padre e che è stato al collegio a Laveno Monbello sul lago Maggiore, che era mancino e giocava nel ruolo di ala sinistra, che non è mai stato espulso, che si è innamorato di una donna già separata con cui convisse e ebbe due figli, che piaceva alle donne, che si  è trasferito in Sardegna per amore del calcio ed è rimasto fedele alla sua squadra: il Cagliari, che detiene ancora oggi il record di gol segnati in nazionale e che ha continuato la sua carriera nel calcio come team- manager.

Diamo un ultimo saluto ricordando che non amava la notorietà e la mondanità, era serio e corretto, riservato, appassionato, eccelso nel suo ruolo, era una persona integra, onesta, leale con i compagni di squadra e gli avversari, faceva gioco di squadra e soprattutto è rimasto sempre fedele ai colori rosso-blu. Campioni così non esistono più!!!




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