Grazie Dea!

Con grande gioia l'Atalanta è riuscita a vincere la coppa dell'Europa League contro il Bayer Leverkusen con la tripletta di Lookman.

L’Atalanta Bergamasca Calcio viene fondata il 17 ottobre del 1907 da cinque studenti locali col nome di Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici Atalanta. Riconosciuta nel 1914 dalla Figc la società è una polisportiva (ginnastica, atletica, scherma e nuoto) che, fra le tante discipline, punta forte anche sul calcio. 

Atalanta, un nome un po’ particolare ma i liceali Ferruccio e Giulio Amati, Alessandro Forlini, Giovanni Roberti ed Eugenio Urio amano gli studi classici e la mitologia. E scelgono di dare il nome di una divinità greca alla loro realtà. Parliamo di Atalanta. Figlia di Iaso e Climene. Il mito narra che il padre di Atalanta desiderasse un maschio e che alla nascita della bambina, l’avesse abbandonata sul monte Pelio. Allevata prima da un’orsa e poi da un gruppo di cacciatori Atalanta diventa bella, forte, vigorosa ed un autentico portento quando c’è da cacciare. 

La vittoria della Dea in Europa League ha cambiato la storia del calcio italiano. La società bergamasca e la squadra di Gasperini non hanno fatto un miracolo: hanno semplicemente raccolto i frutti di un enorme bellissimo lavoro.

Non tutti siamo appassionati di calcio e tifosi dell'Atalanta ma una vittoria così importante e quasi inimmaginabile è stata sentita calorosamente da tutti e ci ha reso pieni di orgoglio. Una splendida lezione di meritocrazia, di come grazie all'impegno e il duro lavoro sia possibile realizzare i propri sogni. 








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